Prince of Persia


Prince of Persia è un videogioco a piattaforme pubblicato da Brøderbund nel 1989, che fu visto come un grande passo avanti nella qualità dell' animazione dei videogiochi. L'autore Jordan Mechner, per raggiungere tale risultato, si servì di una tecnica chiamata rotoscoping, studiando per molte ore i video del fratello, che, vestito in bianco, correva e saltava, in modo da ricrearne esattamente i movimenti. Un' altra novità era rappresentata dal tipo di combattimento: il protagonista ed i nemici lottavano con la spada, non con armi a proiettili, come era solito nei giochi ad esso contemporanei. Prince of Persia è stato pubblicato per molte piattaforme, tra cui Amiga, Apple II, Apple Macintosh, MS-DOS, Nintendo Entertainment System, Game Boy, ed un remake con grafica migliorata e nuovi livelli su Super Nintendo e Sega Mega Drive. Nel 2011 ne viene pubblicata una conversione amatoriale anche per Commodore 64[1]. Nel 1993 è uscito il primo seguito, Prince of Persia 2: The Shadow and the Flame.

Trama: Come suggerito dal titolo, il gioco si svolge nella Persia medioevale. Il sultano è in guerra e lontano dal paese, dove il malvagio visir Jaffar, complotta per salire al trono. Jaffar ha imprigionato laPrincipessa, l'unica figlia del sovrano, cui ha concesso un'ora per decidere tra il matrimonio con lui o la morte. Il giocatore assume il ruolo di un giovane viaggiatore straniero, il vero amore della principessa. Recuperata una spada, deve scappare dalle segrete e liberarla entro l'ora, attraversando tutto il palazzo reale e sconfiggendo il visir (abile mago e spadaccino) e diventando il Principe di Persia. Nel quarto livello appare per la prima volta il Principe Oscuro, ovvero lo spirito che incarna la metà malvagia del Principe; sarà sconfitto solo alla fine del gioco (poco prima del duello con Jaffar) e sarà il coprotagonista nella serie delle Sabbie del Tempo.
Modalità di gioco: La difficoltà del gioco sta nel fatto che è giocato in tempo reale, quindi l'utente deve completare l'avventura senza interruzioni entro un'ora. Su alcune piattaforme è però possibile salvare il gioco all'inizio di ogni livello, ma il limite di tempo non viene riaggiornato. L'unico modo per perdere il gioco è lasciare che il tempo scada. Se l'eroe viene ucciso, infatti, il gioco ricomincia all'inizio del livello o ad un punto intermedio in alcuni livelli.
L'energia è rappresentata da piccole ampolle in basso a sinistra (in versioni come quella per MS-DOS sono dei triangoli, i quali ricordano l'interfaccia di Karateka). Ognuna di queste si svuota in seguito a piccole cadute, pozioni blu (veleni), ferite riportate nei combattimenti con gli sgherri del visir o alla caduta in testa di tegole fissate male nel soffitto, mentre si svuotano tutte istantaneamente nel caso il principe affronti disarmato un nemico, finisca in lame, spuntoni, tagliole o se precipiti in alcuni burroni (questi si originano anche dopo la caduta di alcune piastrelle che il personaggio potrebbe calpestare ignaro). Una volta che tutte le borracce sono vuote, il principe muore prematuramente. È però possibile recuperare l'energia bevendo dalle fiale rosse, o aumentare addirittura il numero di borracce esistenti ingerendo un liquido che si trova in speciali ampolle, più grosse delle semplici borracce e, solitamente, nascoste o poste in aree pericolose. Oltre alle pozioni rosse e blu vi è quella verde, che in caso di cadute improvvise attutisce l'impatto oppure, presa in particolari livelli rovescia il monitor complicando lo svolgimento del gioco.
Il gioco ha un tasso di violenza e di sangue (riscontrabile, ad esempio, nelle letali trappole disseminate nel palazzo) quasi mai raggiunto nelle altre produzioni dell'epoca.
Il combattimento, insieme alle fasi d'esplorazione, è uno degli aspetti più curati ed importanti del gioco e richiede una mano attenta e pronta per attaccare e parare i colpi dell’avversario. L’IA nemica sarà sempre pronta ad attaccare o semplicemente a osservare le mosse del giocatore. Gli avversari possono rispondere di rimando ad un attacco con un contrattacco o spedire il Principe, se quest'ultimo indietreggia, verso trappole, trabocchetti o crepacci (cosa molto frequente nei livelli più avanzati). Anche il giocatore però, con un po' di astuzia ed abilità, può farlo con loro, risparmiando tempo ed energia sufficienti per affrontare altri pericoli ed avversità.






Comandi del gioco
Movimenti: Frecce - Spazio: Saltare - SHIFT: Passo lento



Per scaricare il gioco, clicca nel link sottostante con il tasto destro e seleziona: "Salva Link/oggetto collegato"

Nessun commento:

Posta un commento